Schwartz ci mostra che abbiamo ragione quando ci sentiamo insoddisfatti nella nostra professione, sottovalutati, incompresi, subissati da mansioni che ci lasciano svuotati e che a essere sbagliato è il modo in cui generalmente si pensa al lavoro. La logica del “tutto, tanto e subito” si rivela controproducente nella ricerca della competitività: ci porta a esaurire le energie, mentre l’essere umano “funziona” bene soltanto alternando attività e momenti di ricarica.
A dimostrarlo ci sono i risultati di quelle aziende leader – Google, Microsoft, Nokia, Sony e molte altre – che si sono affidate alla società di consulenza dell’autore, The Energy Project. Uno dei massimi esperti nell’organizzazione del lavoro presenta, con un linguaggio diretto e accattivante, il frutto della propria competenza; un metodo pratico, semplice e radicalmente innovativo che permette a ognuno di modificare le proprie abitudini senza drastici cambiamenti.