L'opera più famosa del poeta americano; colma di citazioni delle più disparate opere letterarie e delle storie ancestrali da ogni angolo del mondo, di ogni piega del tempo. A distillarne l'incanto, a offrirne la chiave di lettura, a chiarirne i risvolti più intimi con l'uso sottile e consapevole della voce, ci sono la traduzione di Roberto Sanesi e le corde di un poeta della nostra lingua: Stefano Benni. Titolo originale: ''The Waste Land''.