E se l’amore non fosse un «qualcosa», ma un «dove»? L’autore, servendosi della metafora del viaggio, propone un modo originale per affrontare le vicissitudini della coppia. Che si soffra di un errare affettivo, che ci si trovi già nell’Amore o si progetti di soggiornarvi in futuro, questo libro invita ad esplorare i sentieri che conducono dall’Amore nascente all’Amore duraturo.
Passando attraverso la Valle della Quotidianità e il suo arido Deserto della Noia, evitando le trappole dell’Isola della Dipendenza e della terribile Giungla dei Giochi di Potere, si scopre, grazie alle mappe immaginarie dell’Amore, come porsi e ridare senso alle proprie relazioni. Badate bene! Le terre dell’Amore sono un paese immenso e sarete liberi sia di appropriarvi dei suoi luoghi, sia di rinominarli, sia di tracciarne dei vostri… L’ultima mappa del libro è vuota, lasciata a voi lettori – esploratori di questi sentieri tortuosi – per disegnare il percorso della vostra personale Avventura dell’Amore.