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Tratterò in questo volume solo ed esclusivamente il modo di STAR BENE MANGIANDO. Userò l'alimentazione come medicina ed il cibo stesso che vi ha procurato la malattia vi porterà alla guarigione in brevissimo tempo. Non userò termini orientali e strani vocaboli, ma mi atterrò il più possibile alla nostra cultura antica. All'ombra della grande verità «noi siamo quello che mangiamo» cercherò di farvi comprendere l'importanza di un'alimentazione corretta e risanatrice per il vostro organismo. Non vi darò tabelle sul valore degli alimenti, valori di proteine, di vitamine ecc.; in qualunque volume sull'alimentazione si possono trovare, ma quello che serve a voi è sapere quello che si deve fare al momento giusto, nel modo giusto.
lo sono più di tutto un pratico, amo le cose pratiche; ogni cosa che consiglio l'ho sperimentata su me stesso, perciò è fattibile. Sono io stesso un esempio dei risultati concreti che si possono ottenere con l'alimentazione. Modificando il modo di mangiare, non solo si modifica il nostro fisico, ma si modifica anche la nostra psiche (che poi è tutt'uno col nostro corpo). Comincerete allora a comprendere altre cose che ora vi sfuggono, che vi sembrano impossibili solo perché non riuscite a capirle. In 10 giorni un decimo del vostro sangue si rigenera, se voi per 10 giorni seguite un'alimentazione diversa, anche questo decimo del vostro sangue sarà diverso. Se l'alimentazione sarà quella giusta, questo decimo del vostro sangue sarà di ottima qualità e cominceranno a migliorare le condizioni del vostro corpo.
In un primo tempo il vostro organismo espellerà le tossine; i prodotti di rifiuto che prima non riuscivano ad essere evacuati, verranno espulsi, ed in questi primi giorni potrete avere dei piccoli malesseri, portati appunto da questa scarica, e possono essere: capogiri, testa pesante, sbalzi di pressione, ritardo od anticipo del mestruo, la ricomparsa di eczema curato in modo inappropriato anni prima, in alcuni rari casi anche febbre. Più il vostro organismo sarà intossicato più grandi saranno le vostre scariche. Dopo 6 - 7 giorni tutto si normalizza e cominciano a sparire i sintomi della malattia che per anni vi aveva tormentato.
Dopo 10 giorni occorre modificare la dieta iniziale, e passare per 2 - 3 mesi ad una dieta più completa. Il difficile, per me che scrivo, è stabilire delle diete senza vedere le persone a cui sono destinate, senza poter valutare, capire, sentire queste persone, perciò tenete validi questi suggerimenti come indicativi, e solo esaminando di persona il soggetto potrò stabilire quale alimento è per lui specifico.
Tutti gli altri metodi sono generalizzati ed anche se si riesce a risolvere la maggior parte dei vostri problemi non vi è mai la totalità della riuscita. È certo che un eczema, un raffreddore, un'anemia, si possono migliorare anche con delle indicazioni generali; altre malattie necessitano anche di altri supporti per cui occorre sempre esaminare il soggetto nella sua totalità e stabilire quello che è più appropriato per lui.
Per prima cosa non si deve mai valutare la malattia, ma il malato nel suo insieme, non dobbiamo badare al raffreddore, ma valutare il raffreddore come sintomo YIN, capire che se vi siete presi una malattia è perché le vostre difese organiche in quel momento erano deboli, e non vi hanno protetto contro la malattia stessa.
In questo caso occorre subito aumentare le difese, equilibrando lo stato che si è creato nel vostro corpo, ristabilendo le condizioni di equilibrio ideali.
Qui di seguito indicherò delle ricette che non sono specifiche, ma si adattano a tutti ed in tutti i casi. Quando eseguo una consulenza, uso questo ricettario ed indico con un segno quei piatti che sono specifici per la persona (non per la malattia). Vi voglio illustrare come il modo disordinato ed indiscriminato di mangiare determini la malattia e come un'alimentazione razionale possa guarire il vostro corpo ed il vostro spirito. Il pensiero che vi deve sempre dominare è quello dell'ormai famoso detto:
NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO
Poiché è ormai assodato che il cibo influenza la psiche e determina le condizioni patologiche del corpo, non vi può essere felicità se l'uomo non è sano, per cui la salute è sinonimo di felicità.
lo sono certo che la prima medicina che l'uomo ha usato nell'albore della sua vita è stato il cibo e l'astensione dal cibo (il digiuno è medicina, lo scegliere un cibo al posto di un altro, è medicina).
L'influenza positiva o negativa che può avere sul vostro stomaco una cipolla lo potete constatare tutti, la stessa cosa si nota se mangiate dell'aglio, dei fagioli, ecc. Il vostro corpo reagisce a queste forti sollecitazioni con delle scariche quali: alito pesante, feci maleodoranti, aria, orine puzzolenti, sudore, aumento della diuresi, ecc. Se questi cibi hanno il potere di determinare una condizione anomala, presi una volta ogni tanto, usati costantemente, apporteranno al vostro organismo quelle modifiche proprie alle caratteristiche dell'alimento stesso. Se l'alimento è buono ne risentiremo i benefici, se è cattivo ne sentiremo i danni. Sapete tutti che l'aglio è un ipotensore (abbassa la pressione del sangue); se voi per alcuni giorni mangiate molto aglio, avrete sicuramente un calo della pressione.
Ora se solo usando aglio nella vostra alimentazione ottenete dei risultati così importanti, potete immaginare cosa si ottiene se tutta la vostra alimentazione è indirizzata verso la vostra malattia ed ogni alimento che mangiamo è una medicina per la malattia stessa. Che mangiando si possa guarire più velocemente ed in modo più naturale che non prendendo in modo sconsiderato qualunque tipo di medicina è stato dimostrato dall'antica medicina orientale che dura ormai da più di 5.000 anni. Il difficile è scegliere i cibi adatti per curarci, senza causare squilibri nel sistema nutritivo, metabolico, mentale, nervoso, ecc. del vostro corpo. Occorre studiare una dieta generale ottima per tutti, per tutte le persone sane, e poi, con poche modifiche, personalizzarla, adattandola alla persona ammalata per dargli modo di reagire alla malattia che l'affligge. Stabiliamo assieme questo modo di alimentarci. Eliminiamo per prima cosa gli alimenti notoriamente dannosi in generale. Quegli alimenti che portano troppe tossine al nostro corpo e costringono il nostro organismo ad uno sforzo eccessivo per eliminare le tossine stesse. Poi, cerchiamo il modo di introdurre lo stesso potere nutritivo degli alimenti che abbiamo eliminato con alimenti sani che possano solo migliorare le nostre condizioni e non danneggiarci.
Per poter decidere su questioni così importanti occorre innanzitutto andare indietro nel tempo, vedere come mangiavano i nostri avi, come lavoravano, come si ammalavano, qual era la mortalità infantile, l'età media di vita, ecc.
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