Lo scopo di questo volume consiste nell'informare sui recenti sviluppi della filosofia italiana attraverso le autobiografie di coloro che ne sono stati e ne sono tuttora i protagonisti. Già questo costituisce un piccolo ma significativo elemento di novità per un duplice motivo. In primo luogo perché nei repertori storiografici raramente si presta la dovuta attenzione alle indagini attuali, in cui sono impegnati pensatori ancora attivi. In secondo luogo per la scelta, che è stata fatta, di ricostruire le svolte significative della ricerca, i momenti e i luoghi di particolare rilievo del panorama attuale del pensiero filosofico del nostro paese dando voce direttamente alle personalità alle quali si devono questi sviluppi, che nella quasi totalità dei casi hanno redatto personalmente il proprio profilo.
Le sporadiche eccezioni sono quelle in cui i testi sono firmati da altri autori. Questa opzione ha comportato la rinuncia, da parte dell’editore e dei curatori, alla consueta e consolidata pratica redazionale dell'uniformità del testo per lasciare spazio alla diversa scrittura di chi si racconta: l'unico vincolo posto è stato infatti quello di chiedere agli autori l'ulteriore fatica di scrivere in terza persona, per un minimo di continuità con i volumi precedenti. Per il resto si è preferito lasciare la massima libertà di approccio, nella convinzione che questo possa dare al lettore la possibilità di farsi un’idea, proprio attraverso lo stile narrativo scelto da ognuno, anche della personalità di questi protagonisti della nostra cultura, del loro diverso modo di porsi in relazione con la propria vita e con le proprie opere.
A grandi linee si può dire che ciò che emerge da questo quadro è una presenza, certamente maggiore rispetto al passato anche recente, della nostra filosofia nel panorama internazionale. Più intense e continue sono infatti le relazioni con i centri della ricerca nel mondo e con le scuole di più ampio e riconosciuto prestigio, come dimostra anche il numero di opere tradotte all’estero e la presenza, tutt’altro che occasionale e sporadica, dei nostri autori nelle riviste o in opere collettanee pubblicate oltre frontiera.
Un altro elemento di rilievo è costituito dalla rapida crescita dal consolidamento delle ricerche in un campo, come quello nell’epistemologia, della logica, della filosofia della scienza, della metodologia delle scienze sociali, della filosofia del linguaggio che in Italia ha, almeno sotto il profilo accademico, una vita più breve che altrove, dato che la prima cattedra di Filosofia della scienza è stata quella istituita nel 1956 all'università statale di Milano e affidata a Ludovico Geymonat. Nell'arco di poco più di mezzo secolo gli studi in questo settore hanno raggiunto una diffusione e un livello qualitativo tali da farli figurare degnamente al fianco degli apporti in ambiti che hanno una tradizione ben più radicata e marcata, come la storia della filosofia, la filosofia teoretica, la filosofia della politica, la filosofia della religione.
Segnaliamo infine con piacere una presenza femminile che comincia a essere significativa per l'originalità e lo spessore dei risultati raggiunti. Questo elemento, accanto alla crescita di giovani generazioni di ricercatori che hanno saputo guadagnarsi considerazione, rispetto e notorietà anche all’estero e la cui produzione meriterà un ulteriore approfondimento, costituisce un legittimo motivo di soddisfazione e la prova migliore che la nostra università, pur tra innegabili problemi e difficoltà, è comunque viva e riesce tuttora ad assolvere in maniera più che dignitosa il compito formativo che le spetta.
Sommario:
Evandro Agazzi, Dario Antiseri, Massimo Baldini, Enrico Berti, Remo Bodei, Massimo Cacciari, Giuseppe Cacciatore, Ettore Casari, Adriana Cavarero, Carlo Cellucci, Mauro Ceruti, Girolamo Cotroneo, Francesco D'Agostino, Salvo D'Agostino, Maria Luisa Dalla Chiara, Tullio De Mauro, Roberta De Monticelli, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Maurizio Ferraris, Giovanni Ferretti, Maria Carla, Galavotti Aldo, Giorgio Gargani, Giulio Giorello, Sergio Givone , Tullio Gregory, Eugenio Lecaldano, Sebastiano Maffettone, Diego Marconi, Giacomo Marramao, Vittorio Mathieu, Virgilio Melchiorre, Battista Mondin, Salvatore Natoli, Pier Paolo Ottonello, Paolo Parrini, Alberto Pasquinelli, Marcello Pera, Ugo Perone, Armando Plebe, Vittorio Possenti, Pietro Prini, Giovanni Reale, Giuseppe Riconda, Armando Rigobello, Paolo Rossi, Pietro Rossi, Giorgio Sandri ...