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Al nome di Mosè è legata l’idea stessa di monoteismo. Tuttavia non fu lui il primo ad affermare la rivoluzione monoteistica, bensì il faraone Ekhnaton, che regnò in Egitto nel XIV secolo. Di Mosè non sappiamo con certezza neppure se sia realmente vissuto, ma la memoria di lui ha accompagnato per secoli la civiltà giudeo-cristiana attraversando innumerevoli metamorfosi: una delle più significative fu senza dubbio l’ultimo, tormentato libro di Freud, L’uomo Mosè e la religione monoteistica, apparso nel 1939. Del faraone Ekhnaton sappiamo con certezza quando e come è vissuto, ma subito dopo la sua morte gli oppositori ne condannarono la memoria con tale ferocia e radicalità che soltanto in tempi recenti agli egittologi è stato possibile ricostruire i lineamenti della riforma religiosa da lui promossa.
Ed è ben noto quanto strettamente Mosè sia connesso con l’Egitto, la terra dove nacque e da cui fece fuggire il suo popolo. Così potremmo dire, con Assmann, che Mosè è una figura della memoria ma non della storia, laddove Ekhnaton è una figura della storia e non della memoria. Tanto basterà per indicare quale groviglio inesauribile di questioni si addensi nell’espressione «Mosè l’egizio» che dà il titolo a questo libro, scritto da Assmann nella doppia, indispensabile prospettiva dell’egittologo e dello studioso della memoria nella nostra civiltà. Mosè l’egizio è apparso per la prima volta in inglese nel 1997; l’edizione tedesca ampliata su cui la versione italiana si fonda è dell’anno successivo.
Indice:
I. MNEMOSTORIA E IMMAGINE DELL'EGITTO
1. La distinzione mosaica
2. Israele ed Egitto
3. Gli obiettivi della mnemostoria
4. Mnemostoria e storia del discorso
5. Mosè e la ricezione europea dell'Egitto
Il. STORIA OCCULTATA, RICORDO RIMOSSO: MOSÈ ED EKHNATON
1. Ekhnaton: la prima controreligione
2. Lebbrosi ed Ebrei: Mosè come Ekhnaton in testi greci e latini
3. Controreligione e traducibilità religiosa nel mondo antico
III. SIGNIFICATO E ORIGINE DELLA LEGGE: JOHN SPENCER COME EGITTOLOGO
1. Inversione normativa come mnemotecnica dell'oblio: Maimonide
2. Accomodazione: l'inculturazione della Legge
3. Geroglifici e leggi: sub cortice legis
4. Hen kai pan. La teologia segreta dell'Egitto secondo Ralph Cudworth
IV. VERITÀ E MISTERO: WILLIAM WARBURTON
1. Dal punto di vista di un deista: John Toland
2. Mistero o la schizofrenia dei pagani: William Warburton
3. Cose e segni: la grammatologia dell'idolatria e del mistero
V. L'«ANONYMOS» E IL TUTTO-UNO
1. Yehovah sive Isis: Rari Leonhard Reinhold
2. La Natura e il Sublime: Friedrich Schiller
3. Hen kai pan: il ritorno del cosmoteismo egizio
VI. SIGMUND FREUD: IL RITORNO DEL RIMOSSO
1. Il caleidoscopio delle citazioni e la genesi del testo freudiano
2. Mosè l'egizio e l'origine del monoteismo
3. Il raddoppiamento di Mosè e la duplicità della tradizione ebraica
4. Ripetizione e rimozione: parricidio e origine della religione
5. Sensus historicus: la versione freudiana dell'evemerismo
VII. SIMBOLI E TRASFORMAZIONI DELLA DISTINZIONE MOSAICA
1. Lo sfondo dorato della scena biblica
2. Egitto: il Dio visibile e il Dio nascosto
3. Mosè e l'invenzione dell'idolatria
4. Mistero: il rivelato e il nascosto
5. Latenza: ciò che è dimenticato e ciò che è ricordato
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