Il grande discepolo di Sri Ramakrishna divenne l'ambasciatore spirituale dell'India in America e lavorò per una migliore comprensione tra Oriente e Occidente, per creare un mondo migliore che riunisse il meglio della religiosità orientale e della razionalità ed efficienza scientifica occidentale.
Nella sua terra è considerato il santo-patriota che ha ispirato il rinascimento spirituale dell'India. Egli predicò l'ideale di una religione che rende all'uomo la sua forza divina. La particolare forma d'adorazione che predicò fu il servizio all'uomo, che è la manifestazione visibile della Divinità. Come mistico di altissimo ordine, Vivekananda aveva l'esperienza diretta e intuitiva della Realtà.
La sua tendenza naturale era quella di trascendere il mondo e perdersi nella contemplazione dell'Assoluto; tuttavia un'altra parte della sua personalità sanguinava alla vista delle sofferenze umane. In obbedienza al comando superiore, scelse il servizio all'umanità come missione terrena nel corso della sua breve vita (39 anni) svolgendo una mole di lavoro impressionante.