«I testi raccolti in questo libro testimoniano che la logoterapia deve essere improvvisata giorno per giorno, momento per momento, in funzione della situazione esistenziale del singolo individuo, nell’attenzione alla sua irripetibilità e alla sua originalità. Ciò significa che l’approccio frankliano sfugge, nella maniera più assoluta, a qualsiasi classificazione in formule rigide e standardizzate e questo grazie all’accettazione umile e radicale dell’originaria e originale finitezza dell’esistenza umana. L’umiltà ontologica è, a questo punto, il solo atteggiamento interiore capace di salvare l’uomo dalla disperazione, riconducendolo a un’esistenza per quanto possibile significativa e aiutandolo a scorgere quelle possibilità di valore con le quali riscoprire il senso incorruttibile e assoluto della sua vita, sempre e in qualsiasi condizione essa venga vissuta.»
Dall’Introduzione di Eugenio Fizzotti