Autore, regista, artista e visionario... pochi protagonisti del mondo del cinema possono vantare la portata, la larghezza di vedute, l'influenza e il talento di Stanley Kubrick. Il corpus delle sue opere non ha paragoni nel cinema contemporaneo: dalla visione futuristica di "2001: Odissea nello spazio", all'oscuro splendore di "Arancia Meccanica", alla commedia nera "Il Dottor Stranamore", al thriller psicologico di "Shining", dal crudo realismo di "Orizzonti di Gloria", al romanticismo onirico di "Eyes Wide Shut". La folgorante carriera di questa leggenda del cinema è ripercorsa in questo volume nella forma forse più adeguata ed efficace: attraverso le immagini accompagnate dal commento della moglie Christiane.
Il volume è un'ampia ed esauriente rassegna di fotografie, molte della quali inedite, che offrono uno sguardo affascinante su Kubrick dietro la macchina da presa, dagli inizi come regista nei primi anni Cinquanta, fino all'ultimo film, terminato appena sei giorni prima della sua morte nel marzo 1999. Le immagini dell'infanzia di Kubrick e una selezione dei suoi lavori come fotografo professionista per la rivista Look alla fine degli anni quaranta aprono sia una finestra sulla vita americana sulla prima metà del secolo, sia sulla formazione della visione e percezione di Kubrick. I ritratti di Christiane e le foto di famiglia rivelano invece il lato privato del più enigmatico dei registi. Anche dopo la sua morte il lavoro di Kubrick continua a sopravvivere, il suo progetto A.I. Intelligenza Artificiale, poi portato avanti da Steven Spielberg, è documentato in questo libro attraverso alcuni storyboard realizzati con Chris Baker.