L’unica rivoluzione possibile è assumersi l’intera responsabilità: “Io sono la causa della mia sofferenza. Di conseguenza posso essere la causa della mia beatitudine”. Questa affermazione riassume in sé l’essenza della ricerca del Vero, del sufismo e dello Zen.
La religione essenziale implica assumersi l’intera responsabilità di qualsiasi cosa si è. In quel caso, immediatamente affiora un’intuizione: “Se io sono responsabile della mia sofferenza, allora la cosa è semplice: la posso abbandonare. È una mia scelta; ragion per cui posso non sceglierla più”. Un mistico Sufi visse restando sempre felice. Per settant’anni la gente lo aveva osservato, e non l’aveva mai visto triste. Per cui un giorno gli fu chiesto: “Qual è il segreto della tua felicità?”.
Rispose: “Non esiste alcun segreto. Ogni mattina, quando mi sveglio, medito per cinque minuti e dico a me stesso: ‘Ascolta, adesso hai due possibilità: puoi essere infelice, oppure puoi essere estatico. Scegli!’ e scelgo sempre di essere estatico”. Tutte le alternative sono aperte. Scegli di essere estatico. In questo caso, ci sono persone che riescono a esserlo anche quando sono messe in prigione, mentre ci sono persone che restano infelici anche quando vivono in palazzi di marmo. Dipende tutto da te.