I Vangeli li dovremmo considerare come manuali “fai da te” scritti dai Gesù per allevare i Gesù. “In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio... Venne tra i suoi e i suoi non l’hanno riconosciuto; ma a quelli che l’hanno accolto ha dato il diritto di diventare Figli di Dio; a quelli cioè che credono nel Suo Nome, i quali non da sangue né da volontà di carne né da volontà d’uomo ma da Dio sono generati”
...Io credo nel Suo Nome: sono quel Gesù? Non è Lui a essere Unigenito, non la sua barba o i suoi piedi ma il Suo Amore: amiamo con Lui e saremo Unigeniti, come Lui! Un’intera Specie Unigenita. Qua e adesso dove perfino morire non può avere alcun senso; con un corpo fatto di Verbo “...senza cui nulla fu fatto”; ...che vivrà nel Regno dei Cieli, ...che è dentro di voi”: non ce ne sarà un altro, in nessun altro mondo!
Gesù detto il Cristo è solo e vuole altri Gesù. In quel tempo è andato a prepararci un posto e l’ha fatto. Quella notte ervamo tutti là, nei lividi dei calci e dei pugni, nell’amarezza degli sputi e dello scherno. E anche quella mattina eravamo là, nella Gloria del Suo nuovo Corpo, immortale, nella Sua nuova Consapevolezza:”...Capiranno?” ...Si Gesù, io ho capito!