Questo libro parla con le voci di chi, la notte del 21 luglio 2001, si trovava dentro la scuola Diaz di Genova: manifestanti e poliziotti. Le stesse voci che hanno scandito mesi di udienze in un’aula di giustizia, raccontando la vicenda da diversi punti di vista, da fronti opposti, con versioni discordanti.
Ma voci che ricostruiscono, al di là della sentenza finale, l’esplosione di una “macelleria messicana” spacciandola per una “colluttazione unilaterale”.