Nella tradizione tibetana la morte non è mai stata considerata come un evento spiacevole e definitivo da negare e nascondere, ma come una preziosa maestra che, ricordandoci la fragilità e l’impermanenza della vita, ci insegna ad apprezzarne il valore.
Questo libro è un manuale di pratiche guidate di contemplazione, meditazione e visualizzazione diretto sia a chi si trova di fronte alla morte, propria o di una persona cara, sia a chiunque voglia comprendere più a fondo lo stretto rapporto tra vita e morte.
La seconda edizione italiana è una nuova traduzione dell’edizione inglese, riveduta e aggiornata, che fu pubblicata negli Stati Uniti nel 2002.