Tutti i giochi di gruppo sono educativi. Certo oggi il computer, il telefonino, i video-game implicano un gioco nel chiuso di una stanza, privando i ragazzi della loro fantasia e della relazione fisica con gli altri. E, allora, ben venga una proposta educativa che rompa questo circolo vizioso e rovesci il ragazzo all'esterno, nelle relazioni con gli altri, per imparare a negoziare, scambiare opinioni, integrare ed elaborare conflitti e frustrazioni.
Ecco, il gioco di gruppo è il luogo privilegiato per educare a relazioni sociali aperte. Perchè ogni età ha il suo gioco. Cosa c'è di meglio di un gioco di fantasia, con cui proiettare i bambini in un mondo immaginario, con paesaggi e personaggi impastati di colori, espressioni e suggestioni, magari introdotti dall'incanto di un bel racconto? O cosa c'è di più efficace, quando si opera con preadolescenti, di un gioco di ambientazione per scoprire che regole e valori, come la lealtà e la sincerità, sono il mezzo per misurare le proprie energie ma anche per scoprire i propri limiti in relazione agli altri del gruppo? Ma perchè gioco sia è necessario anche un animatore. Appassionato e appena competente. La passione la mette ciascuno. La competenza la fornisce questo libro, un manuale essenziale per l'animazione di gruppo, che contiene anche una guida completa dei principali giochi, organizzati per fascia dell'età evolutiva.
Un libro non da sfogliare ma da giocare insieme. Giocare per credere. Giocare per crescere.