Un racconto picaresco, vivacemente colorato.
E' la storia di Nelson Olalla, figlio di Lea, la gatta tigrata, e di Frankie, il formidabile maschio nero.
Infestato dalle pulci, disperatamente solo, ma in perenne e coraggiosa lotta per la sopravvivenza.
Dal momento della sua tormentata venuta al mondo fino all'ironico epilogo che segna il suo passaggio all'età adulta, Nelson si inventerà i gesti elementari dell'esistenza. Deve riempirsi lo stomaco, e forse anche il cuore, deve ritrovare il padre e dare la caccia alle rondini.
Questo racconto costituisce a tutti gli effetti un romanzo di educazione e non c'è eroe più umano di questo gatto selvatico che, con passo felpato, si muove nell'ombra degli uomini...