L’autrice ha selezionato oltre cinquecento voci che illustrano superstizioni antiche e moderne che popolano il nostro immaginario collettivo. Questo libro ci apre un orizzonte su uno degli aspetti più intriganti, e in parte sconosciuti, della nostra personalità.
Chi pensava che le superstizioni sarebbero state cancellate dal progresso scientifico è rimasto ampiamente deluso, perché la scienza non solo non le ha estirpate, ma spesso ha contribuito a farne nascere di nuove.
A dispetto delle continue scoperte che dilatano i confini della conoscenza, l’uomo seguita a guardare al futuro proprio come facevano i nostri antenati delle epoche più buie, dalle quali la nostra cultura ha ereditato gran parte delle sue superstizioni.