Guerra di un uomo contro la mafia. Siamo a Gela, Anni Novanta. Un onesto commerciante, che ama il suo lavoro e che si sta costruendo un futuro con le sue forze, riceve i primi avvertimenti: gente strana gli gira intorno, "uno che conta" lo vuole incontrare... Poi cominciano i roghi, le minacce, la paura, lo sfinimento. Comincia la guerra...
Antonino Miceli è nato a Realmonte, provincia di Agrigento, il 16 dicembre 1946. È morto per lo Stato e per la società il giorno 5 dicembre 1996. In quella data è nato un altro uomo il cui nome non sappiamo né dobbiamo sapere. Questo libro ci dice il perchè. È la storia vera, verissima, narrata in prima persona dal protagonista, di una fiera e alla fine vittoriosa battaglia contro il sistema del "pizzo", vittoria che ha contribuito alla promulgazione di leggi finalmente adatte a contrastare efficacemente il fenomeno.
È anche il duro resoconto del coraggio che bisogna avere per combattere questa battaglia e del prezzo che bisogna pagare per vincerla. Ma è anche l'immensa soddisfazione civile e umana per cui quel prezzo si è pagato. Una storia avvincente; un manuale di vita. Un libro che aiuta a resistere.