Le essenze floreali non agiscono in base alla composizione chimica del liquido, ma grazie alle “forze vitali” tratte dalla pianta e contenute nell’essenza “madre” a base di acqua.
Grazie alla loro natura vibratoria, le essenze floreali non hanno un impatto diretto sulla biochimica del corpo come invece fanno i farmaci o i tranquillanti in generale. Esse incoraggiano anzichè forzare il cambiamento, agendo con la risonanza vibratoria piuttosto che con l’intervento biochimico.
Le essenze stimolano un dialogo interiore con gli aspetti nascosti dell’ Io, dando vita ad un profondo cambiamento emotivo e mentale che puo’ poi produrre anche un cambiamento a livello fisiologico.
La Fes viene fondata nel 1979 da Richard Katz insieme alla moglie Patricia Kaminski.
Rispondendo ai bisogni dei nostri tempi, la FES si è dedicata allo sviluppo di metodologie atte ad investigare il regno sottile delle piante e comprendere le modalità in cui le essenze floreali lavorano sul corpo e sull’anima dell’essere umano.
Sono state studiate, da loro, nuove essenze adatte ai problemi contemporanei: le essenze sono state prodotte in gruppi sequenziali di 24, successivamente raggruppate in un set di 72, e ora racchiuse in un unico cofanetto di 103 essenze, conosciute come essenze floreali californiane o nordamericane.
Per la FES ricercare delle qualità delle essenze floreali comprende diversi aspetti: l’osservazione della forma fisica della pianta, il metodo di crescita e il suo rapporto con l’habitat che la circonda, così come lo sviluppo attraverso la meditazione di un “disegno interiore” delle qualità della pianta.
Un punto di partenza viene comunque dato dalla conoscenza degli utilizzi della pianta.
Infatti, ad esempio, è proprio al momento della fioritura che emerge al suo massimo l’aspetto spirituale della pianta.