Un’opera scritta magistralmente quindi di piacevole lettura per chiunque. È un lavoro del tutto innovativo che vuole fornire spunti di chiarificazione e di approfondimento originali per il medico e per il paziente. Si riprende finalmente a discutere del concetto di Energia Vitale e di Energia in generale, dopo che l’abbuffata materialitistica di questi ultimi decenni ci aveva fatto quasi dimenticare che non solo le macchine emettono e captano energia ma anche i nostri organismi viventi.
Spesso parlando di Omeopatia ci si riferisce all’Energia Vitale e questo concetto valido ed importante, magistralmente spiegato dall’illuminista Hanhemann, è stato recentemente deriso dagli scienziati soloni dell’approssimazione televisiva. Il dottor Sitizia chiarisce molto bene questo concetto e lo analizza alla luce delle scoperte più recenti, facendoci anche intravedere come si possa vedere la valenza positiva ma anche negativa di questa nostra innata energia.
L’Energia Vitale deve essere compresa, inquadrata e canalizzata, essendo la sua perturbazione, il “primum movens” di ogni patologia. Ho molto apprezzato il fatto che il dottor Stizia abbia verificato nella sua decennale pratica clinica la realtà della diversa reattività Costituzionale degli esseri umani. Solo cogliendo la Costituzione del nostro paziente possiamo infatti, noi medici di oggi, capire l’individuo,il perché di certe patologie, la diversa prognosi, le specifiche possibilità terapeutiche e le innate perturbazioni dell’Energia Vitale di ogni individuo.
In un mondo che va verso la globalizzazione selvaggia, ove l’industria farmaceutica vorrebbe, per ragioni di guadagno, somministrare a tutti lo stesso farmaco, sulla scorta di una diagnosi solo parziale, il fatto che un medico di grande esperienza clinica sottolinei l’importanza dell’Inquadramento Costituzionale, mi è di grande conforto e lo dovrebbe essere per tutti.