La salute prima di tutto! Così dice la gente, sia nel Nord che nel Sud del mondo. Ma qual è il modo migliore di prendersi cura di questa salute? In cosa consiste la qualità della vita? Le risposte del Nord e del Sud sono differenti, specialmente se consideriamo le conoscenze delle società tradizionali. La sapienza di questi popoli "altri" è davvero solo ignoranza e superstizione, un passato da dimenticare? La nostra scienza medica ad altissimo sviluppo tecnologico - con l'industria farmaceutica ad essa collegata - è davvero tutto progresso? Tale contrapposizione è superficiale, come dimostra l'Autore di questo saggio che analizza la sanità in relazione ai diversi contesti geografici, sociali e culturali. I modelli di salute adottati dai paesi più industrializzati sono indubbiamente importanti, ma in ambienti difficili e ostili come la foresta è spesso ancora la medicina tradizionale a difendere e proteggere la vita.
L'Autore sostiene l'incontro tra il modello di salute occidentale e quello delle società tradizionali. È un incontro felice perché mette al centro dello sviluppo umano le realtà fondamentali: la vita, la persona, l'ambiente, il gruppo al quale si fa riferimento, con la sua dimensione culturale e religiosa. È una visione alternativa alla vecchia idea di sviluppo che promuove l'adozione esclusiva di modelli occidentali, molto spesso per motivi di interesse economico e politico.