Questo libro è l’unica testimonianza scritta di un grande uomo, il quale, con le sue doti umane di semplicità, dolcezza, calore e umorismo, ha saputo comunicare agli occidentali, in una lingua occidentale, l’intimo significato dello Zen, collocandosi così, insieme a Watts, Krishnamurti e Trungpa, fra i protagonisti dell’incontro fra oriente religioso e occidente contemporaneo.