Le chiamano spa, ma in verità si tratta di attività molto diverse tra loro. Il comun denominatore? L’utilizzo dell’acqua, nelle sue molteplici forme. Ecco allora beauty farm, day spa, city spa, hammam e una miriade di centri benessere siti in hotel, resort, agriturismi, masserie e villaggi turistici. Pillole di benessere, dunque, indirizzate a coloro che sono già attivi nel settore ma vogliono rinnovarsi; a quegli albergatori desiderosi di ampliare la propria offerta entrando a far parte della “filiera coccole”; a quei consorzi territoriali intenzionati a legare il genius loci al genius veneris; a chi, per studio, lavoro o semplice diletto, vuol saperne di più.