Fritz Perls, Ralph F. Hefferline, Paul Goodman
Fritz Perls, nato a Berlino nel 1893, si è laureato in medicina presso l'Università Friedrich Wilhelm di Berlino nel 1921. Si è specializzato negli istituti di psicologia di Berlino, Vienna e Francoforte dove, nel 1926, è diventato assistente nell'Istituto di Kurt Goldstein. Sempre a Francoforte ha stretto amicizia con Tillich, Buber, Scheler e altri pensatori esistenzialisti. Ha studiato con Karen Horney, Helene Deutsch, Giara Harpel, Hitschmann e Harnick. In seguito è stato in analisi didattica con Reich, fino all'avvento del nazismo in Germania. Dopo una breve parentesi sudafricana, dove nel 1935 fonda a Johannesburg l'Istituto Sudafricano di Psicoanalisi, si è stabilito negli Stati Uniti. Qui ha dato vita a una scuola di Terapia della Gestalt e ha diretto l'Esalen Institute, in California, in cui si elaborano e si praticano le terapie ispirate alla corrente gestaltica. È morto a Chicago nel 1970.
Ralph F. Hefferline, (1910-1974), professore di psicologia presso la Columbia University, è diventato paziente di Fritz Perls intorno 1946. Nel 1948 si è unito al gruppo di formazione di Perls e lo ha affiancato nell'elaborazione e nella diffusione della terapia della Gestalt.
Paul Goodman, (1911-1972), romanziere, psicologo, sociologo, intellettuale e filosofo, è stato negli anni sessanta del Novecento un punto di riferimento per le sperimentazioni della cultura giovanile e dei movimenti di protesta. Professore alla New York University e al Blanck Mountain College, ha collaborato a varie riviste progressiste, fra cui The New Republic, Liberation e The Partisan Review, ha scritto decine di libri. Ha collaborato per anni con Fritz Perls insieme al quale ha fondato la Terapia della Gestalt negli anni 1940 e 1950.
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