Alce Nero, vecchio stregone Sioux, ci conduce in questo libro attraverso le vicende della sua vita, nel periodo più tragico della storia del suo popolo: gli ultimi decenni dell’Ottocento, in cui i bianchi, i Wasichu, attirati dal «metallo giallo», distrussero in un lungo, feroce conflitto, ogni possibilità di sopravvivenza, come nazione, dei pellirosse, invano sospinti, alla fine delle loro speranze, da un’estrema fiammata messianica. Nell’estate del 1931, per giorni e giorni, seduto all’aperto tra una capanna di tronchi e una tenda sacra, alla presenza di alcuni vecchi compagni, Alce Nero raccontò i suoi ricordi a John Neihardt, appassionato rievocatore della storia del West...