La parola Bioenergetica è statocosì inflazionato da apparire ambigua, in quanto viene spesso usato per indicare le più varie e variopinte terapie del corpo e sul corpo, che veramente hanno poco a che fare con la Bioenergetica. Con l'intento di completare in chiave bioenergetica l'esposizione del carattere psicopatico, il quale è un capitolo mancante nel «Linguaggio del corpo» di A. Lowen, l'Autore ha definito cosa è l'Analisi Bioenergetica, inserendola nella costellazione delle altre discipline, definendone gli aspetti teorici generali, psicologici, somatici, sociologici e cimici, chiaramente confrontati con le prospettive della psicoanalisi e della psichiatria. L'Autore non ha perduto nessuna occasione per valorizzare sul piano scientifico l'opera pionieristica di W. Reich, che sfortunamente viene spesso ricordato solo per alcuni aspetti incompresi e mistificati della sua opera di ricercatore. Alcuni concetti chiave per la comprensione della psicopatia sono intenzionalmente ripetuti nei vari capitoli, e questa ridondanza contribuisce ad una migliore comprensione del carattere psicopatico, dando altresì la traccia per comprendere anche gli altri tipi caratteriali.