Il Sufismo è una disciplina attraverso la quale l'uomo può conoscere le risposte alle domande che lo accompagnano durante tutto l'arco della propria vita: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo? in cosa crediamo? Il Sufismo è un corpo di conoscenze profondo e articolato che i maestri Sufi amano trasmettere attraverso un «insegnamento sparso», in un’espansione che procede senza un apparente filo logico, di storia in storia, di immagine in immagine. Poi, d’un tratto, una parola, una pausa del maestro gli aprono gli occhi del cuore: ed ecco che allora al discepolo appaiono le costellazioni, l’ordine, la mano amorevole che le ha disposte senza sforzo nella geometria estatica del Creato...

Quresto libro è la naturale prosecuzione del discorso iniziato nel precedente "Il cammello sul tetto. Discorsi Sufi - una guida mistico pratica alla via dei dervisci". La grazia dei Sufi e di Burhanuddin non è prerogativa esclusiva dei religiosi «professionisti». Al contrario, ben si addice ai «dilettanti», cioè a tutti coloro che traggono diletto dal vivere nella quotidianità la connessione con Dio.Il libro, infatti, è dedicato a chi, vestito di normalità, si immerge in quella grazia, e si aggira come un Icone per le strade delle nostre città: il derviscio metropolitano.

Il sufismo richiede impegno, perchè l'amore di Dio ha un prezzo e nessuno può fare sconti. Un libro che introduce e approfondisce, oltre i dervisci rotanti ed i versi incantati di Rumi, l'essenza della Via Sufi, fatta di gioia estatica ma anche di responsabilità e scelte rigorose. Dedizione assoluta e umorismo contagioso, estasi divina e consapevolezza del destino mortale, soavità amorosa ed intolleranza per le ipocrisie: questo libro si mostra come una fiamma ossidrica che purifica e fa spazio all'amore col suo calore e la sua franchezza, una ostinata volontà di andare e portare al punto. Una introduzione - che può essere quindi esperienza - ad una religiosità passionale che è un modo di vivere e di morire.