Alla base dell’anoressia, intesa qui come sintomo e non come disturbo, non c’è infatti soltanto un rifiuto del cibo, del proprio corpo come sessuato, della propria immagine allo specchio, ma un fondamentale rifiuto dell’Altro che assolve a quattro funzioni: domanda inconscia di amore, difesa dalla pulsione, tentativo di separazione e modalità di godimento.