L’altra faccia del maestro-insegnante. Il maestro che non si pone l’obiettivo di “in segnare”, cioè di “imprimere i segni” di una presunta sua conoscenza, nell’esistenza del discepolo ma si “limita” a guidarlo “alle soglie della propria mente”. Questa figura è presente in tutte le tradizioni spirituali. A questa opera, animata da una ispirazione interdisciplinare e comparatistica, che guarda all’esperienza religiosa nel suo farsi e divenire, e apprezza la filologia e l’esegesi nella ricerca sociologica, contribuiscono noti studiosi.