La più antica tra le attività della mafia, il ponte privilegiato con l’economia legale e la politica, un sistema fondato su un’eccezionale organizzazione territoriale: è il racket. Non c’è Cosa Nostra senza pizzo, la mafia costruisce sulla paura il bisogno di sicurezza che si prepara a soddisfare. Maurizio de Lucia, il magistrato che più di ogni altro ha indagato il fenomeno, insieme con Enrico Bellavia, giornalista che vive e lavora a Palermo, ci svela le strutture gerarchiche, il linguaggio e le prassi di un sistema delinquenziale di impressionante complessità; ma racconta anche i segnali di rivolta che arrivano dalla Sicilia, da Palermo, a dimostrazione del fatto che la lotta al racket può cominciare solo da lì, dalla terra in cui la mafia affonda le proprie radici e continua a esercitare quasi incontrastata il proprio potere...