In Oro blu, Maude Barlow e Tony Clarke documentano la rapida espansione degli interessi speculativi resa possibile dai recenti accordi commerciali internazionali che favoriscono la privatizzazione e la spartizione commerciale dell'acqua. Gli autori dimostrano come le corporation multinazionali - includendo imprenditori spregiudicati, l'industria pesante, i fornitori di bottiglie d'acqua minerale e i due giganti delle bevande leggere - stiano letteralmente rubando l'acqua del Pianeta, confezionandola, per poi rivendercela con una percentuale estorsiva, che contribuisce a devastare l'ecosistema e a spogliare le comunità umane della loro risorsa fondamentale. L'acqua, fondamentale risorsa del Pianeta, sta rapidamente sparendo. Infatti, la sua scarsità globale si profila come la maggiore minaccia di crisi ecologica, economica e politica del ventunesimo secolo. E chi alimenta quindi il problema? Il grande business...