Questo libro nasce dall’esigenza di cucinare sempre più rapidamente. Non significa però rinunciare al gusto o a una cucina salutare. Per questo abbiamo studiato un testo che aiuti da un lato a organizzarsi in cucina per riuscire ad avere l’indispensabile per mangiare bene tutti i giorni, dall’altro indichi i piatti più rapidi da preparare, senza dover ricorrere né alla cucina già pronta surgelata, né alle scatolette, che costituiscono tuttavia una risorsa da tenere presente per le emergenze.

Un libro interamente dedicato agli ortaggi e a come scegliere le verdure, conservarle, mondarle e, soprattutto, cucinarle in modo da ottenere piatti deliziosi, oltre che salutari. Le verdure sono tra gli alimenti verso i quali si sviluppano facilmente odi viscerali e pregiudizi assoluti. Chi odia la cipolla e chi non mangia i pomodori, per non parlare dei cetrioli o dei cavoli. Eppure sono un cibo particolarmente salutare e dovrebbero essere presenti sulle nostre tavole assai più di quanto non accada normalmente. Ecco allora un agile libro che aiuta a conoscere gli ortaggi uno per uno, indicando le sue caratteristiche e il momento migliore per consumarlo, oltre che le ricette in cui dà il suo meglio.

Le statistiche ci confermano che la pasta è un alimento quasi quotidiano sulle nostre tavole, con il rischio, a volte, di diventare monotona e ripetitiva. Questo non succederà preparando le ricette di questo libro, una vera miniera di proposte, dalle più semplici e veloci alle più complesse, dando la preferenza a quelle con la verdura e il pesce, ma senza dimenticare i grandi piatti della tradizione che prevedono la carne e di cui il libro fornisce le ricette originali.

Se amate il pesce e vorreste mangiarne di più ma non sapete proprio cucinarlo, ecco un libro che vi aiuterà ad apprezzare questo cibo; imparerete i criteri per sceglierlo sui banchi delle pescherie o dei supermercati; apprenderete come pulirlo, filettarlo e tagliarlo (da crudo o da cotto) e, soprattutto, come cucinarlo nei modi più svariati, partendo dalle ricette più facili ma senza dimenticare quelle più difficili. Tenendo sempre conto che la regola principe quando si ha a che fare con un alimento delicato, è sceglierlo di ottima qualità e non eccedere con cotture e sapori complessi.

Il riso è conosciuto in Italia a partire dall'anno mille, quando ha cominciato ad essere coltivato in piccole zone intorno; ha poi continuato a  diffondersi gradualmente e ad affermarsi poi definitivamente nelle regioni del nord nelle quali, ancora in tempi recentissimi, era di gran lunga preferito alla pasta. E' uno tra i cereali più diffusi in tutto il mondo. In Italia, si dice riso e si pensa al risotto e di qui infatti parte il libro fornendo oltre alla ricetta base anche un gran numero di esempi. Scoprirete che, con metodo analogo, si possono fare il farrotto o l’orzotto. Non sono la stessa cosa, perché sono cereali che rilasciano meno amido durante la cottura, ma il risultato è ugualmente interessante.