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Cristina Campo
Vittoria Guerrini, in arte Cristina Campo (Bologna 1923, Roma 1977), ormai riconosciuta come una delle voci poetiche più alte del novecento, è stata straordinaria ed originale interprete della più profonda spiritualità insita nella letteratura europea. Appassionata studiosa di Hofmannsthal, rivisitò il mondo misterioso delle fiabe svelandone le trascendenti simbologie. Fu traduttrice e critica di originale metodologia, enucleando dalle opere letterarie l’idea del destino e il dominio della legge di necessità sulle vicende umane che l’arte esprime in una aurea di bellezza. Apppartenne al ristretto nucleo di intellettuali che avviarono l’introduzione di Simone Weil in Italia. Negli anni cinquanta maturò la sua prima formazione nella Firenze dei grandi poeti del tempo ove conobbe Gianfranco Draghi che la indusse a pubblicare i suoi primi saggi su “ La Posta Letteraria del Corriere dell’Adda e del Ticino”.Dal ’56 si trasferì per sempre a Roma. Studiosa di spessore leopardiano, stabilì intensi sodalizi umani e spirituali e innumerevoli frequentazioni di grandissimo rilievo, basti menzionare: Luzi, Traverso, Turoldo, Bigongiari, Merini, Bemporad, Bazlen, Dalmati, Pound, Montale, Williams, Pieracci Harwell, Malaparte, Silone, Monicelli e Scheiwiller. Tra i filosofi ricordiamo Elémire Zolla, Andrea Emo, Lanzo del Vasto, Maria Zambrano, Danilo Dolci che sostenne nei momenti difficili, ed Ernst Bernhard che le fece conoscere il pensiero di Jung, di cui era stato allievo. Fu consulente editoriale, scrisse su importantissime riviste e studiò l’esicasmo, la mistica occidentale ed orientale, i grandi classici e i poeti di ogni tempo.La sua “metafisica della bellezza” la indusse a una controversa e profonda riflessione sulla liturgia, ritenendo la sacralità dei riti e la comprensione del valore della trascendenza efficaci difese dalla minaccia della despiritualizzazione del mondo incombente sulla modernità che secondo la Campo, in una certa misura, è disattenta alla bellezza ed esposta alla vanificazione delle intenzioni. L’architettura culturale e spirituale dell’universo campiano si desume anche dai tanti e ricchi epistolari. In particolare dalle “Lettere a Mita” (la scrittrice Margherita Pieracci Harwell), uno degli epistolari più affabulanti di tutta la letteratura italiana, è infatti possibile ricostruire la storia di un’anima che palpita per l’incanto e la tragedia della vita. Vita che per la Campo è teatro della sfida al destino condotta dalla poesia e dal sacro.
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Il Mio Pensiero non Vi Lascia
Lettere a Gianfranco Draghi ed altrim amici del periodo fiorentino
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€ 24.00
€ 22.80
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Nel 1956 Cristina Campo è costretta ad abbandonare Firenze per Roma; e gli anni romani saranno costantemente pervasi dal ricordo struggente di quel giardino incantato che era la cerchia degli «amici d’infanzia»: Piero Draghi, Mario Luzi, Anna Bonetti, Venturino Venturi, Giorgio Orelli. A tutti loro, attraverso delle bellissime ed intense lettere, scrive dal suo «esilio» parole di nostalgico affetto («C’è con voialtri, nell’aria, gusto di latte»); ma il più rimpianto è senza dubbio Gianfranco Draghi, quel Gian che guarda ai suoi stessi «fari» (i più luminosi: Hofmannsthal e Simone Weil), lo scrittore e poeta di cui ammira la personalità e l’opera, l’amico che «conosce sempre, sottilmente, il disegno del tempo, e trova la parola magica da incidervi»...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-2644-0
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Pag. 273 Formato: 14 x 21 cm. Anno: 2012
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Sotto Falso Nome
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€ 15.00
€ 14.25
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Questi scritti sono dispersi e nascosti in vecchi quotidiani, sulle bandelle di libri dimenticati, fra le carte gelosamente custodite dagli amici più cari, in mezzo a copioni mal archiviati di trasmissioni radiofoniche, e tutti – sempre – protetti da vari pseudonimi. Ora strappati all’oblio, non potranno che sorprendere non solo i lettori che per la prima volta incontrano Cristina Campo, il suo culto della perfezione, il suo amore per la bellezza e il magistero del suo stile, ma anche, e forse più, quelli che già la conoscono...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-1426-3
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Pag. 282 Formato: 14 x 22 cm. Anno: 1998
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Caro Bul
Lettere a Leone Traverso (1953-1967)
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€ 19.00
€ 18.05
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Margherita Pieracci Harwell scrive: «Aprendo questo volume si ritroverà la Campo che conosciamo... ma anche una affascinante figura nuova, di cui brilla a tratti la giocosità – che a detta di tutti ne iridava la conversazione, ma fin qui non avevamo visto trapassare nella scrittura – o d’improvviso scoppietta la maliziosa civetteria ... Sono la voce, queste lettere, di una limpida, calda, forte amicizia, prezioso residuo salvato all’estinguersi della gran fiamma di un amore che aveva formato e tormentato chi le scrive nell’arduo passaggio dall’adolescenza all’età illuminata dal sole al suo zenit»...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-2177-3
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Pag. 214 Formato: 14 x 22 cm. Anno: 2007
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Lettere a Mita
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€ 24.00
€ 22.80
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Nel novembre del 1952, a ventidue anni, Margherita Pieracci – la Mita a cui sono indirizzate queste lettere – allorché,, chiede a Vittoria Guerrini, che ne ha allora ventinove – e che adotterà poi, fra gli altri, lo pseudonimo di Cristina Campo –, di poterla incontrare per parlare con lei di La pesanteur et la grâce, dalla cui lettura è uscita profondamente turbata. Comincia così, sotto il segno e nel nome di Simone Weil, un’amicizia che avrà fine solo con la morte di Vittoria, ventiquattro anni dopo, e si nutrirà, nei lunghi periodi durante i quali le due amiche saranno separate, di uno scambio epistolare affettuoso e costante...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-1494-2
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Pag. 404 Formato: 14 x 22 cm. Anno: 1999
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La Tigre Assenza
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€ 19.00
€ 18.05
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Tutta l'opera in versi dell'autrice è racchiusa in questo libro, che in gran parte si compone di traduzioni, come l’opera in prosa sta tutta negli Imperdonabili. «Poesia è l’arte di caricare ogni parola del suo massimo significato» scrisse Pound una volta – e Simone Weil: «che ogni parola abbia un sapore massimo». Sono regole convergenti a cui Cristina Campo sempre si attenne, con lo scrupolo fin troppo crudele che le faceva dire di sé: «Ha scritto poco e le piacerebbe aver scritto meno»...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-0832-3
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Pag. 316 Formato: 14 x 22 cm. Anno: 1991
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Gli Imperdonabili
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€ 18.00
€ 17.10
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Cristina Campo dice di se stessa: «Ha scritto poco e le piacerebbe avere scritto meno». Quel poco è quasi tutto raccolto in questo libro e imporrà una constatazione a ogni lettore percettivo: queste pagine appartengono a quanto di più bello si sia mostrato in prosa italiana negli ultimi cinquant’anni. Cristina Campo era un’imperdonabile, nel senso che la parola ha nel saggio che dà il titolo a questo libro: come Marianne Moore, come Hofmannsthal, come Benn, come la Weil, aveva la «passione della perfezione»...
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di:
Cristina Campo
Adelphi
ISBN: 978-88-459-0256-7
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Pag. 282 Formato: 14 x 22 cm. Anno: 1987
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