Jigmé Lingpa, eremita tibetano del diciottesimo secolo, scrisse molti versi sulla pratica dello dzogchen, una delle grandi tradizioni sapienziali del buddhismo. Il componimento qui tradotto e commentato, "Rivelazioni di Bene Universale", è tratto dal "Ciclo della goccia del cuore", l'opera di Jigmé Lingpa considerata la colonna portante della tradizione nyingma. L'elegante traduzione e il commento di McLeod esplorano il conciso e profondo insegnamento del componimento, mettendo in luce le difficoltà e le gioie della pratica contemplativa per il lettore moderno di qualsiasi tradizione, buddhista, induista, cristiana, islamica o taoista.

Nato nel 1295 nel Tibet centrale, Tokmé Zongpo fu un grande monaco buddhista che rinunciò a importanti cariche nei monasteri per ritirarsi a praticare in un eremo. I suoi versi sul sentiero del bodhisattva sono considerati un semplice ed elegante compendio delle tradizioni buddhiste tibetane. Il commento di McLeod si riallaccia alle esperienze quotidiane del mondo contemporaneo mettendo in luce la capacità dei versi di Tokmé Zongpo di trascendere le differenze culturali e linguistiche, e di delineare una via di pratica che chiunque può accogliere nella propria vita.

I metodi qui presentati hanno avuto origine più di 2500 anni fa in India, con Buddha Shakyamuni, e si sono poi sviluppati in varie regioni dell’Asia. Ci giungono tramandati fedelmente di generazione in generazione da individui che hanno abbattuto le mura che ci separano da ciò di cui facciamo esperienza e sono penetrati nel mistero dell’essere...