"Simboli di rinascita" è un saggio di fenomenologia del sacro che esamina il simbolismo cristiano a partire dallo stretto rapporto che le immagini intrattengono con la psiche dell’uomo religioso. Viene dunque analizzata la capacità dell’esperienza religiosa di trasformare la mente per mezzo di simboli, confrontando tra loro la tradizione cristiana, i culti misterici greco-romani e le diversità culturali emerse dagli studi antropologici. L’interpretazione degli elementi cosmici richiamati nel rito battesimale (come acqua, terra, fuoco) si fonda sia sulla ricerca delle analogie rituali, proprie di altre tradizioni religiose o filosofiche, sia sull’esplorazione della loro funzione evolutiva. Il nesso fra simbolo e coscienza è dunque l’interesse primario del testo, che segue principalmente l’indirizzo fenomenologico-religioso di Mircea Eliade e la psicologia analitica di Carl Gustav Jung.