Questa antologia resta a tutt'oggi un'opera unica nel panorama italiano, che mancava di basi adeguate alla consocenza delle tradizioni ebraiche e mistiche, per altro non estranee alla cultura del nostro paese. Fra Medioevo e Rinascimento, infatti, gli umanisti italiani, da Pico della Mirandola in poi, dimostrarono grande interesse per il mondo ebraico in generale, e in particolare per la Qabbalah. Il volume costituisce un antologia di testi della tradizione mistica ebraica, meglio nota come
Qabbalah, che copre un periodo storico culturale di oltre mille anni - dall'antichità al Cinquecento - e contiene per lo piú testi inediti o comunque mai tradotti in italiano.