Hannah Arendt di Maragarethe Von Trotta racconta il coraggio di bere fino in fondo l'amro calice della storia del Novecento e il fatale incrocio tra due pensieri, quello debole di un assassino incapace di capire il male prodotto e quello lacerante di una donna che del pensiero ha fatto il centro della propria vita.
Il Libro - scritti di Simona Forti , le ricerche "psicologia del male" riconoscono un forte debito intellettuale nei confronti di La banalità del male di Hannah Arendt.