Il punto da cui partire è sempre e comunque il mondo di chi incontriamo. Nella condizione di "senzapelle" in cui si trova il tossicomane, l'esperienza qui vissuta e raccontata assurge a potente mezzo ci comunicazione ancestrale: si mette in azione il corpo, in un senso nuovo e antico, si ritrova un luogo che a livello simbolico contiene la nostra storia personale e la storia collettiva. Con la DanzaMovimentoTerapia è possibile ricordarsi di sé prima dell'esperienza tossicomane e provare nostalgia per il nostro essere originario. "Danzare il Simbolo" è quasi un'umile e anonima cronaca di guerra, un diario di bordo senza bussola, in acque agitate, profonde e scure. Una terra di nessuno, il mondo tossicomane. Indifferente e inaccessibile, riesce forse a farsi permeare dal ricordo di un'armonia che la Danza porta in sé, che ogni Uomo, da qualche parte, porta in sé.