Un viaggio nell'anima segreta dei campesinos delle Ande, eredi delle grandi civiltà precolombiane. All'inizio, l'autore - un giovane studioso - è visto con diffidenza, poi la sua sincerità e la sua determinazione nell'affrontare un cammino iniziatico lungo e sofferto, gli aprono un varco nel cuore di questi uomini. Con il passare degli anni, egli diviene partecipe e testimone dei loro rituali sciamanici e di una antica e profonda visione del mondo, per la quale le montagne, i fiumi, la natura, si rivelano divinità benevole o malevole a seconda dell'atteggiamento che l'uomo ha verso di loro. Il mondo dei curanderos, sciamani delle Ande, fatto di altruistica dedizione e di inquietante stregoneria, descritte, per la prima volta, con passione e impegno umano totale.

Magia, spiritualità e santeria nel viaggio magico e misterioso compiuto dall'autrice, giornalista professionista, a Cuba, tra i personaggi e i riti legati alle tradizioni di una terra di grande fascino e suggestione, dove l'anima politica vibra insieme all'anima spirituale, senza contraddizione.

I Jivaro sono conosciuti come cannibali ma sono anche un antico popolo dotato di uno straordinario sciamanismo e di conoscenze farmacologiche speciali. Il resoconto diretto, sul campo, di un antropologo spagnolo. Attraverso l'uso cerimoniale di una droga l'ayanuasca, ed altre "piante maestro" gli sciamani jivaro raggiungono visioni estatiche in base alle quali strutturano la propria concezione dell'universo e trovano le risposte ai problemi dell'esistenza. L'antropologo stesso viene iniziato alla pratica della "liana divina", apprende i metodi per la sua preparazione, ne prova gli effetti su di sè, sotto la guida di un esperto sciamano. Questa esperienza, lontano dall'essere un viaggio gratificante verso un paradiso artificiale, si concretizzerà per lui in una discesa agli inferi, in un allucinante percorso di dolore, al cui termine può solo intravedere lo splendore di una illuminazione.

Medicina e tradizioni sciamaniche in Nepal: un viaggio nella regione di montagna del Dolakha, abitata dai Thami, gli sciamani tradizionali... La magia, la stregoneria, la possessione di spiriti, le cerimonie di guarigione occulta sono ancora realtà quotidiane nei villaggi del Nepal. Un libro che unisce la precisione di uno studio antropologico e le parole del racconto d'avventura.

Spiritualità e guarigione nella foresta del Camerun. La testimonianza di un missionario che si converte in antropologo durante la sua permanenza in Camerun e si accorge che la sua missione é incompatibile con il rispetto che merita un modo di vivere considerato pagano. Attraverso le pagine di questo libro, l'autore invita il lettore a passeggiare nei villaggi della forsta e a scoprire in modo profondo le persone: proprio l'emozione della soperta del diverso da sè conduce alla scoperta di una spiritualità profonda nella visione del mondo che costituisce una interpretazione del mondo valida ma differente da quella europea.

Questo libro mostra una società oggi scomparsa, dove il rito religioso di origine cristiana domina su tutto e tutti, dove incantesimi e malefici fanno parte della vita ordinaria, come pure la guerra, l`amore e la morte. Anche la condanna a morte sul rogo: cerimonia pubblica, macabra e indimenticabile, che diventa l’emblema del testo.

Questo libro, (prima edizione in Francia nel 1948, da 20 anni fuori catalogo) è rivolto a tutti, ed è in grado di arricchire il patrimonio culturale di tutti, allargando in modo significativo la moderna concezione dell`uomo.

Vi racconterò cosa vuol dire essere una mezzosangue in Canada, le gioie, i dolori, la povertà opprimente, le frustrazioni ed i sogni. Non sono amara. Ho superato questo stadio. Voglio solo dire: era così, è ancora così... La vita di una ragazza indiana che cerca di scappare dalla comunità bianca in cui si ritrova a vivere, la droga, i tentativi di suicidio, l'avvicinarsi della morte. Invece sopravvive, ispirata dalla sua bisnonna Cree, Cheechum, che le dà fiducia, in se stessa e nella sua gente.

Storie di vita di una sciamana buriata. Nel cuore della Siberia, una ragazzina buriata riceve gli antichi segni della tradizione sciamanica, immagini che si animano intorno al suo letto, apparizioni. La madre, discendente di una famiglia di grandi sciamani cerca di nasconderne il significato alla figlia, per evitarle le persecuzioni del regime. La ragazza cresce, va all'università, si forma una famiglia, ma l'oscuro legame con le divinità si stringe sempre di più, si fa sventura e dolore. Vecchi sciamani, sopravissuti alle repressioni, in segreto la seguono e la guidano affinchè ella compia la sua scelta definitiva, rispondendo alla chiamata degli Dei, ricevendo l'iniziazione e riappropriandosi dei rituali di purificazione, di preghiera e di guarigione... L'emozionante testimoninaza di una donna che è vissuta in due mondi radicalmente opposti e che ne ha superato l'insanabile contrasto attraverso la vertiginosa visione del divino, sullo sfondo dell'affascinante e selvaggia natura siberiana.

Durante un viaggio in Tanzania, uno zoologo americano scopre che i suoi collaboratori indigeni sono completamente immuni dal morso di serpente...

E' un libro fondamentale per chi desidera conoscere l'antichissima, ma più che mai attuale, saggezza andina. Ad Antón Ponce de León, il Maestro Nina Soncco affidò due missioni, una è quella di divulgare queste conoscenze nel mondo, l'altra è quella di fondare una comunità, Samana Wasi, per il recupero integrale di bambini e anziani abbandonati. Questa comunità, accessibile a tutti, è a Urubamba, nella Valle Sacra degli Incas, in Perù. I libri che ha scritto, pubblicati in cinque lingue e molto conosciuti in America e Spagna arrivano ora in Italia.

Gli indios Yanomama occupano un territorio ai confini tra il sud del Venezuela e il nord del Brasile. Vivono in piccoli villaggi di capanne dal tetto ricoperto di palme, chiamati shabono. Il numero delle persone residenti in questi piccoli villaggi varia tra le sessanta e le cento. Vi sono villaggi che sorgono accanto a missioni cristiane e che sono in contatto con la civiltà dell'uomo bianco, ma ve ne sono anche altri costruiti nel folto della foresta e non ancora esplorati da osservatori esterni.

Sebbene questo libro compaia nella collana dedicata alla Saggezza Amerindiana, sono molte le culture indigene che, nel mondo, praticano lo Shapeshifting: dai guerrieri amazzonici che si trasformano in giaguari per percorrere lunghe distanze nella giungla, agli uomini leopardo africani. Com’ è possibile tutto questo? (...)