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Andrea Baranes, Ugo Biggeri, Andrea Tracanzan, Claudia Vago
Andrea Baranes è presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, della rete di Banca Etica. È portavoce della coalizione Sbilanciamoci! e membro del Comitato Etico di Etica Sgr. Collabora con diverse riviste specializzate nel settore economico e della sostenibilità, quali Valori, Altreconomia e il blog Nonconimieisoldi. È stato portavoce della campagna 005 per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, responsabile delle campagne su istituzioni finanziarie private presso la CRBM e membro del direttivo della rete internazionale BankTrack. Oltre a Finanza per Indignati ha scritto altri libri sempre su tematiche economico-finanziarie.
Ugo Biggeri nasce a Firenze l’11 febbraio 1966.Si laurea in Fisica presso l'Università di Firenze e dopo un dottorato in Ingegneria elettronica, consegue un titolo di perfezionamento in “Gestione ambientale e sviluppo sostenibile” presso l’Università di Trento. Continua la sua attività di ricerca collaborando anche al tutoraggio di laureandi e studenti della facoltà di ingegneria di Firenze su: trattamento acque reflue, gestione raccolta differenziata rifiuti, energetica, bioarchitettura.Dal 2009 è docente presso l’Università di Firenze con un corso su Finanza e microcredito per Sviluppo.A maggio 2010 viene eletto presidente di Banca popolare Etica, di cui era stato Consigliere di Amministrazione dal 1998 al 2007. Da Aprile 2011 è Presidente di Etica sgr SpA.
Andrea Tracanzan, responsabile Ufficio Comunicazione presso Banca Popolare Etica.
Claudia Vago, è social media curator.
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Non con i Miei Soldi
Sussidiario per un'educazione critica alla finanza
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€ 13.00
€ 12.35
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Occupiamoci della finanza, prima che sia lei a occuparsi di noi La finanza dovrebbe essere una cosa utile: un intermediario tra chi ha i soldi e chi ne ha bisogno. Peccato che – è sotto gli occhi di tutti – l’attuale sistema finanziario sia ipertrofico, inefficiente, insostenibile, autoreferenziale e somigli a un casinò dove poche persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, investendo in progetti nocivi per l’ambiente e le persone o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”. Ma quel che è peggio è che lo fanno con i nostri soldi: l’obiettivo di questo libro è educare (criticamente) alla finanza, per non essere più complici del sistema. Una vera e propria scuola – curata dalla campagna
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