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Occupiamoci della finanza, prima che sia lei a occuparsi di noi
La finanza dovrebbe essere una cosa utile: un intermediario tra chi ha i soldi e chi ne ha bisogno. Peccato che – è sotto gli occhi di tutti – l’attuale sistema finanziario sia ipertrofico, inefficiente, insostenibile, autoreferenziale e somigli a un casinò dove poche persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, investendo in progetti nocivi per l’ambiente e le persone o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”.
Ma quel che è peggio è che lo fanno con i nostri soldi: l’obiettivo di questo libro è educare (criticamente) alla finanza, per non essere più complici del sistema. Una vera e propria scuola – curata dalla campagna “Non con i miei soldi!” – che parte dall’asilo nido con “l’ABC finanziario” e – tra un’“ora di speculazione” e una gita scolastica nei “paradisi fiscali” – arriva al master in Finanza Etica, per mettere i soldi al servizio delle persone e dell’ambiente. Il libro è pubblicato in collaborazione con la campagna “Non con i miei soldi!”, un progetto di Banca Popolare Etica e di Fondazione Culturale Responsabilità Etica.
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