Tutti avvertiamo l’esigenza di conoscerci profondamente, di gettare la maschera che crediamo ci permetta di sopravvivere, mentre attraversiamo il Mare della Vita, di dare una sorta di risposta alle tre perpetue famose domande: Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Questo testo, che si dipana con modalità che vanno oltre la pura empirica conoscenza, non vuole essere un trattato di fisica o di religione, ma semplicemente un’esposizione delle conoscenze acquisite con la passione, lo studio e il channeling, le canalizzazioni ricevute.

Quando adoperiamo l'intuito nella maniera più corretta, possiamo riuscire anche a comunicare con i mondi dell'aldilà per entrare in contatto con le Entità superiori. Il channeling medianico, basato principalmente sulle percezioni intuitive a livello spirituale, è lo strumento per poter dialogare con le creature del mondo della Luce, gli Spiriti Guida.

Questo libro raccoglie le esperienze e i messaggi delle sedute medianiche del gruppo sperimentale del Convivio dì Roma che ha comunicato con anime disincarnate di loro cari. Della sopravvivenza si ricavano, in tal modo, se non prove scientifiche al cento per cento, almeno indizi, che appaiono chiari e coerenti, perciò convincenti, in misura sempre maggiore. Il volume analizza tutta una serie dì comunicazioni con figli, genitori, coniugi, amici trapassati. Di alcuni casi viene compiuta un'analisi psicologica estremamente accurata al fine e verificare, per quanto possìbile, la continuità dell'anima comunicante con quella che è stata la sua personalità terrena.

Questo libro illustra una sintesi dell'insegnamento dai Maestri della Dimensione Spirituale, un riassunto della "filosofia degli Spiriti" come pervenuta nelle più importanti comunicazioni medianiche degli ultimi centocinquanta anni. Tale insegnamento è in grado di risolvere tutti i perché della vita e può essere utile a ciascuno per viverla in modo migliore. In questa chiave l'autore spiega come sia possibile superare difficoltà, angosce e paure, malanni e malattie fisiche e psichiche, dolori e sofferenze morali, la paura di essere vittime di "fatture" o del malocchio, il terrore della morte e dell'inferno.

Il gruppo chiamato Cerchio Esseno è attivo a Roma da molto tempo. La sua prima guida spirituale, denominatasi Raggio, era appunto un Esseno all'epoca del Cristo. Dopo di lui, diverse altre Entità si sono alternate - intervenendo attraverso una rara medianità ad incorporazione - producendo in tal modo insegnamenti, apporti e fenomeni. Questo libro illustra la storia del Cerchio dai suoi esordi fino ad oggi, nonché gli insegnamenti - tutti di grande coerenza e di elevato contenuto filosofico-morale - pervenuti dai Maestri Raggio, il Mediatore, il Pensatore, Alexander, ed altri.

Questo libro è un'autobiografia raccontata in prima persona e con grande semplicità e sincerità dalla sensitiva Palma Casalino, un resoconto della scoperta delle proprie doti medianiche e del contatto quotidiano che ormai da molti anni seguita dal suo spirito guida Annibale essa ha con il mondo dell'aldilà.

n questo libro vengono illustrate dall'Autore vicende reali, attinte dalla vita vera e dalla cronaca quotidiana, per poi porle a confronto con i più elevati insegnamenti medianici. Egli ha scelto storie che meglio di altre potessero esprimere il loro fine evolutivo, applicando su di esse la "griglia" dell'insegnamento, per ottenerne un riscontro diretto.(...)

Questo libro raccoglie le testimonianze delle attività del Cerchio Esseno, che continua a sbalordire con le sue eccezionali manifestazioni medianiche. Nel corso di 15 anni di attività - oltre a numerosi altri fenomeni - si sono avuti oltre 380 apporti, alcuni dei quali luminescenti e realizzati nelle mani dei destinatari; altri ancora pervenuti con modalità diverse per consentire ai presenti di assistere alle varie fasi della formazione. Il vero scopo delle guide di questo Cerchio è di far comprendere non soltanto a chi già sia incline a crederlo, ma soprattutto ai più numerosi scettici, che "la vita continua"; che al di là dell'apparente barriera della morte esiste e ci attende una nuova e più autentica dimensione di esistenza.

Questo bellissimo libro scritto in prosa e poesia ci arriva dalla dimensione invisibile grazie alla dedizione di una medium francese, Jeanne Laval, e di un assiduo ricercatore dello spirito, Hanri Azam. Il suo Autore - definitosi con il nome convenzionale di Symbole - è una entità evolutissima, che spazia nei piani più elevati della coscienza. Il suo messaggio, dai contenuti densi di rivelazioni, ha la capacità di trascinare il lettore che vi si accosti con mente aperta e cuore pronto ad ascoltare, verso le più eccelse e vertiginose vette della Verità.

Questo libro fornisce risposte chiare ed esaurienti alle tematiche paranormali, della reincarnazione e della vita dopo la morte. L’Autore di questo libro ha perduto – a causa di un incidente con la moto – il figlio ventiduenne Cristophe, mentre ambedue stavano lavorando alla stesura del libro stesso. Il giovane era particolarmente interessato al lavoro, ne conosceva le fonti e attualmente, come afferma il padre, “ne sta esplorando il contenuto”.(...)

Questo libro è un invito ed uno strumento per cambiare totalmente il nostro punto di vista, esplorando tutti i possibili stati della coscienza; attingendo al modello esplicativo in comune tra l’esoterismo orientale e quello occidentale: quell’alchimia spirituale che considera l’essere umano nella sua totalità. La morte si rivela così la fedele alleata dell’uomo nel suo pellegrinaggio evolutivo, fino al grande «risveglio» finale.

Questo libro affascinante raccoglie le cosiddette 'Transcomunicazioni' del Centro di Grosseto, animato da Marcello Bacci, gruppo che da circa trent'anni svolge attività di sperimentazione e di ricerca nei contatti con l'Aldilà. Dopo una prima fase dedicata alla Psicofonia, in cui veniva usato il registratore, per suggerimento delle stesse Voci comunicanti il Gruppo è passato a servirsi della radio, e quindi si parla oggi più propriamente di transcomunicazione radiofonica.(...)

Un libro suggestivo che tratta i messaggi provenienti dall'Aldilà Cristico. Arnaud Gouvernnec perdeva la vita il 18 ottobre 1989, all'età di soli tredici anni, in un tragico incidente. La madre, dopo essere uscita per pochi minuti, lo ritrova disteso sul suo letto, privo di vita, con un foulard attorno al collo: aveva tentato un esperimento di "distacco della coscienza", diminuendo l'afflusso di ossigeno al cervello, ma inavvertitamente aveva premuto troppo contro la carotide. (...)

Da circa una trentina d’anni, in tutto il mondo, si registrano su nastro magnetico le voci dell’”aldilà”; ma ad Aquisgrana, Klaus Schreiber è riuscito anche a rendere visibili i suoi interlocutori. Mediante una tecnica molto complessa, riproducendo e amplificando le singole immagini dei suoi nastri, Schreiber ha consentito di apparire sul teleschermo non solo ai suoi parenti defunti, ma anche a personaggi celebri e a uomini e donne sconosciuti.