Senza dubbio uno dei gioielli della letteratura buddista, una favola tibetana ove si narra di un cuculo saggio che trasmette il suo insegnamento del Buddha ai suoi simili intorno a lui, per ascoltarlo si radunano gli uccelli dell'India e del Tibet e ognuno di essi esprime, col proprio canto, il suo pensiero. Mentre prendono la parola, uno dopo l'altro, tutte le specie di uccelli, si esprimono i principi fondamentali del buddismo e i concetti essenziali della saggezza popolare tibetana. un testo che incanterà anche il lettore non abituato ai racconti d'Oriente.

Questo volume, scritto nel corso di numerosi viaggi tra i nomadi tibetani negli anni 50, vuole essere una preziosa testimonianza degli usi e costumi di quelle genti, che curiosamente ricalcano fedelmente quelli descritti nei racconti della famosa epopea di Gesar di Ling, del Tibet antico. Dal matrimonio alla religione, dall'allevamento al diritto consuetudinario, tutte le sfaccettaure della cultura e della vita quotidiana dei nomadi sono descritte con la vividezza e la curiosità di un viaggiatore attento in cammino in paesi antichi e lontani. Bellissime le foto.

Un individuo che pratica lo Dzog Chen deve possedere una chiara conoscenza del principio dell'energia e di ciò che esso significa. Il principio dell'insegnamento Dzog Chen é l'autoperfezione, lo stato di essere perfezionato dall'origine di ogni individuo. Autoperfezione significa che il cosidetto obiettivo non é altro che la manifestazione dell'energia dello stato primordiale dell'individuo stesso.

L'irresistibile umorismo del più popolare santo tibetano. Kunga Legpa nacque nel 1455 in Tibet e condusse una vita da yoghi errante. Discendente dal puro linguaggio spirituale che risale agli antichi mahasiddha indiani Naropa, Tilopa, saraha, Kunga Legpa é conosciuto non solo come uno dei più grandi yogi esistiti, ma sopratutto per il suo comportamento trasgressivo e irriverente. I suoi discorsi e la sua biografia sono un grande insegnamento che aiuta il lettore a rompere i propri limiti. La biografia di un Buddha, il santo Kunga Legpa, Signore degli Esseri, maestro di Verità, Divino Seduttore.