Senza dubbio uno dei gioielli della letteratura buddista, una favola tibetana ove si narra di un cuculo saggio che trasmette il suo insegnamento del Buddha ai suoi simili intorno a lui, per ascoltarlo si radunano gli uccelli dell'India e del Tibet e ognuno di essi esprime, col proprio canto, il suo pensiero. Mentre prendono la parola, uno dopo l'altro, tutte le specie di uccelli, si esprimono i principi fondamentali del buddismo e i concetti essenziali della saggezza popolare tibetana. un testo che incanterà anche il lettore non abituato ai racconti d'Oriente.