La stringente logica non dualista, “non esiste altro che il Sé”, conduce alla comprensione della illusorietà di tutte le coppie di opposti e alla realizzazione del Sé. Realizzare il Sé, sottolinea Astavakra, non significa diventare ma essere il Sé, che è stato, è, e sarà sempre la nostra natura essenziale.