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Daniele Piccini
Daniele Piccini è nato a Città di Castello il 15 aprile del 1972. Insegna Filologia della letteratura italiana all’Università per stranieri di Perugia e vive a Sansepolcro. Collabora con il “Corriere della sera”. Ha pubblicato edizioni critiche di poeti trecenteschi, curato un’edizione commentata del Ninfale fiesolano di Boccaccio e un’antologia di poeti del secondo Novecento (La poesia italiana dal 1960 a oggi, 2005). Del 2008 è il libro di saggi Letteratura come desiderio. Nel 2019 ha pubblicato La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia. La sua opera più recente è la monografia Luzi (2020). Prima di Inizio fine, la cui edizione originaria è del 2013, ha dato alle stampe questi libri di poesia: Terra dei voti (2003), Canzoniere scritto solo per amore (2005), Altra stagione (2006). In seguito è uscito Regni (2017).
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Inizio Fine
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Sono “tempi di povertà” quelli che la poesia di Daniele Piccini attraversa, eppure senza resa, senza rinuncia. C’è un testo – forse l’architrave del libro – dedicato a Leopardi: “Giacomo, la tua voce/ si spezza nelle generazioni vuote/ che separano vite quasi uguali…”. Un Leopardi fraterno e intimo è infatti tra le pietre angolari della memoria poetica di Piccini, perché gli insegna a dialogare con tutte le presenze del mondo. L’altra grande fonte è il senso creaturale francescano: “errore fu il venire giù dai covi/ dei lupi pacificati o colombi,/ errore fu tentare la natura…”. Tutto ciò che esiste tremola: tremolare è forse l’azione più propria della parola poetica di Piccini, che non ha timore di accostarsi al brivido metafisico, all’abisso della domanda ultima.
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di:
Daniele Piccini
Crocetti Editore
ISBN: 978-88-8306-327-5
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Pag. 112 Formato: 12 x 20 cm. Anno: 2021
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