l’anglo-indiano William David Davenport, in collaborazione col giornalista italiano Ettore Vincenti, realizzò questo libro (la cui prima edizione è considerata dagli appassionati un testo di culto) che affrontava specificamente la protostoria indo-ariana alla luce di quella che oggi è definita la “teoria degli Antichi Astronauti”. Frutto di indagini, ricerche e prospezioni in loco, esso avvalorava la presenza di alta tecnologia di origine non terrestre nell’antica India, e addirittura la distruzione della città di Mohenjo Daro nella Valle dell’Indo a seguito di un bombardamento effettuato dai “vimana”, i mitici “carri celesti” dei Deva, le divinità indù assimilabili ad astronauti alieni. Una potente vampata termica confermata da verifiche in situ avrebbe incenerito l’antica città con effetti simili – ma non identici – a quelli di una esplosione nucleare.