Aumento demografico, disparità di potere politico-economico e consumi eccessivi sono gli ingredienti principali dell’attuale impasse dell’umanità, che si traducono in carestie, guerre e abusi delle risorse naturali. Alla luce di questo quadro, i moniti degli esperti non sono più sufficienti; occorre una concreta azione di riforma delle politiche globali che puntino alla governance dell’ambiente e all’integrazione dei paesi poveri nel sistema politico ed economico globale. Questo testo denuncia con toni forti la “distrazione” della classe politica nei confronti delle problematiche ambientali in senso ampio: risorse e consumi, popolazione e cultura, economia e povertà. Ed è, contemporaneamente, una accorata esortazione a informarsi, capire, agire.