Mi chiamo Catherine Hervais, sono una psicoterapeuta e la bulimia la conosco fin troppo bene. Ne ho sofferto per quindici anni, l’ho vissuta fino alla nausea, e non solo in senso figurato. Ho visto una marea di medici,nutrizionisti, psichiatri, senza mai osare rivelare il mio vero problema. Dicevo loro che la mia vita era un inferno, ma non ne precisavo la natura. Non osavo dire che vivevo per mangiare, mangiavo per vomitare, e vomitavo per tornare a mangiare. All’epoca identificavo la bulimia come il problema principale, mentre dalla più tenera infanzia avevo guardato il mondo con gli occhi spaventati di chi non è fatto per questa vita, sentendomi una marziana, come una che assiste sempre a uno spettacolo senza mai capirci nulla.Perché sono stata una “tossica” del cibo, una cibodipendente, ho voluto capire. Sono entrata in analisi, ho fatto un sacco di quelle terapie “nuove” di provenienza americana, e alla fine ho capito.