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Mi chiamo Catherine Hervais, sono una psicoterapeuta e la bulimia la conosco fin troppo bene. Ne ho sofferto per quindici anni, l’ho vissuta fino alla nausea, e non solo in senso figurato. Ho visto una marea di medici, nutrizionisti, psichiatri, senza mai osare rivelare il mio vero problema. Dicevo loro che la mia vita era un inferno, ma non ne precisavo la natura. Non osavo dire che vivevo per mangiare, mangiavo per vomitare, e vomitavo per tornare a mangiare.
All’epoca identificavo la bulimia come il problema principale, mentre dalla più tenera infanzia avevo guardato il mondo con gli occhi spaventati di chi non è fatto per questa vita, sentendomi una marziana, come una che assiste sempre a uno spettacolo senza mai capirci nulla.
Perché sono stata una “tossica” del cibo, una cibodipendente, ho voluto capire. Sono entrata in analisi, ho fatto un sacco di quelle terapie “nuove” di provenienza americana, e alla fine ho capito. Meglio, ne sono uscita. Oggi conduco gruppi per cibodipendenti a Parigi, dove vivo; mi baso su una mia terapia intensiva, un po’ simile a quella spesso praticata negli Stati Uniti con gli alcolisti e i tossicodipendenti. Con questo mio libro, ricco di molte testimonianze, voglio gettare nuova luce su cosa siano davvero la bulimia e l’anoressia, come le si possa affrontare, e voglio dare strumenti (comprovati ormai da una ventennale esperienza) in mano a chi ne soffre, ai familiari e ai colleghi terapeuti
Indice: Parte I Le testimonianze mie e altrui, e perché ho deciso di scrivere questo libro
Cap. 1 Perché se ne deve parlare Cap. 2 Cosa si nasconde dietro a un sintomo
Cap. 3 Le prime testimonianze C’era chi mi telefonava C’era chi mi scriveva
Cap. 4 I primi incontri La paura di Marielle Stéphanie: «il mio peso m’impedisce di vivere» Colette, cinquant’anni, preoccupata per la sua salute Nathalie, a cui la vita apparentemente sorrideva Marianne, + 30 kg in un mese
Cap. 5 Fama e bulimia Marylin Liz Jane... l’accanimento
Cap. 6 Il mio percorso Gli studi universitari Eureka! Fritz Perls: uno shock
Parte II Le terapie proposte solitamente alle persone bulimiche
Cap. 7 La terapia cognitivo-comportamentale Limiti della terapia cognitivo-comportamentale se incentrata sui sintomi alimentari Cliniche specializzate nei disturbi alimentari Letteratura sulla bulimia I bulimici anonimi
Cap. 8 Freud: la suggestione e l’ipnosi
Cap. 9 Nuova luce sul complesso di Edipo e la psicoanalisi Bulimia e sessualità Cos’è il complesso di Edipo? Dalla paura al complesso di Edipo I bulimici e il complesso di Edipo Istituzioni e bulimia Il transfert ... E il contro-transfert
Cap. 10 Le nuove terapie Bulimia e grido primario Le due personalità bulimiche Terapia familiare e bulimia La prevenzione
Parte III La mia terapia
Cap. 11 Uscirne è possibile! La tecnica intensiva e alcune testimonianze I gruppi serali Il mio primo weekend di terapia Come funziona il gruppo? L’emozione è una guida La tecnica del “giro”
Cap. 12 Anne e la violenza I giochi di ruolo Ciò che crediamo non sempre corrisponde alla realtà Anne: cos’è accaduto dopo...
Cap. 13 L’ipnosi ericksoniana, una tecnica che precorre l’uso terapeutico della meditazione L’incontro con Roberto Fontaine e la scoperta del senso dell’insensato Per una volta il bersaglio ero io L’ipnosi L’ipnosi ericksoniana e gli incubi di Marie-Françoise Cap. 14 Se ne viene fuori! Il sito
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