L’ADHD è la sindrome di Deficit di attenzione e Iperattività che rende la vita durissima a bambini, genitori insegnanti, e la cui realtà è oggi molto discussa. Intanto, si sottopongono i piccoli a pesanti e rischiose terapie a base di psicofarmaci. E se ci fosse un altro modo, non invasivo, di aiutarli? L’ispirazione viene dal Metodo di Accompagnamento Empatico della sofferenza fin qui riservato specialmente alle persone alla fine della vita, ispirato alla straordinaria tanatologia tibetana, basato sullo stato di grande empatia che caratterizza tanto il bambino quanto il morente, e che l’accompagnatore può imparare a conseguire attraverso metodi antichi oggi convalidati dalle neuroscienze.